Paracanoeing a Castelldefels

Lo scorso fine settimana si è svolto a Castelldefels un eccellente incontro sul progetto di cooperazione tra la Real Federaciòn Espanola de Piraguismo (Federazione Spagnola Canoa) e il CSD.

L’evento ha riunito l’elite del mondo Paracanoe, compresa la squadra che l’ha rappresentata agli ultimi mondiali di Poznan (Jonàs Garcìa, sesto nella categoria LTA e Antonio de Diego, vicecampione del mondo nella categoria A).

Presenti anche atleti internazionali come l’austriaco Markus Swoboda, campione mondiale di categoria TA e gli italiani Lorella Bellato (Canoa Club Mestre), medaglia di bronzo categoria V1, Lorenzo Major (atleta del Canoa Club Ferrara e schermidore di livello internazionale) e Tania Bettiol (campionessa nella canoa polinesiana) quarti in K1 e V1.

Hanno partecipato anche l’italiano Diego Dogà, membro del comitato “Canoeing for all” e finisher ufficiale dell’ICF nell’ultimo mondiale e çicas Contreras, allenatore della squadra nazionale agli scorsi campionati europei e mondiali.

Sono stati tenuti interessanti workshop e tavole rotonde dove ogni partecipante ha illustrato e riassunto la propria particolare storia e dello sviluppo del Paraconeing nei rispettivi paesi. Inoltre l’ungherese Joszef Polareczky di “Pola Kayak”, ha presentato l’imbarcazione V1 Albatros, utilizzata nell’ultimo mondiale e approvata ufficialmente dall’ICF. Le conclusioni raggiunte riguardo le imbarcazioni utilizzate e le categorie classificabili sono state riportate a Diego Dogà perché le illustri al comitato Paracone dell’International Canoe Federation.

Infine sono state poste le basi per effettuare uno stage di formazione a febbraio, a Castelldefels, per le eccellenti condizioni favorevoli alla canoa del Canale Olimpico della città.

(traduzione da un articolo della Real Federación Española de Piragüismo)

ALL MOVING – Lo sport abbatte le barriere

Questo il titolo del convegno organizzato lo scorso 20 Novembre a Rovigo, presso la sala consiliare di palazzo Celio, sede della Provincia polesana, alla presenza di importanti figure delle Amministrazioni locali, dello sport sia rodigino che veneto e di classi di studenti delle scuole medie superiori del capoluogo. La dott.ssa Tiziana VIRGILI, presidente della provincia di Rovigo, ha introdotto le relazioni che si sono articolate in due fasi: nella prima è stato posto l’accento su temi sociologici, mediatici ed etici, cercando di spiegare come l’handicap non crei, nello sport, un annullamento dell’individuo ma, al contrario, possa essere strumento di sensibilizzazione sociale; sono intervenuti Leonardo RAIRO, assessore provinciale, Marina SANTI, professoressa di pedagogia all’Università di Padova e Davide CALDELLI dell’Università di Verona. La seconda parte ha visto la presentazione di relazioni basate su esperienze dirette con l’intervento di due tecnici del Canoa Club ASD, Diego DOGA’ e Massimo ROSSETTO, che con Lorenzo MAJOR (atleta CIP canoa e scherma), hanno sviluppato l’argomento “Sogno olimpico Rio de Janeiro 2016”. La relazione, articolata in 3 fasi, è stata molto apprezzata da parte dei presenti ed ha posto alcuni presupposti per una futura collaborazione con gli atenei scaligero e patavino.

Una meraviglia

Una meraviglia.

Questo è l’aggettivo più indicato per descrivere la serata di fine attività che si è svolta presso il locale “Al Vapore” di Marghera . Più di 130 presenze  tra soci, simpatizzanti ed invitati che hanno dato vita ad una vivace serata. Importanti le presenze del mondo delle istituzioni e dello sport veneziano che nei discorsi di apertura della serata hanno sottolineato la quantità e la qualità delle attività svolte. Le premiazioni hanno coinvolto più di 40 atleti di varie categorie e specialità,  che si sono distinti dai campi di gara regionali a quelli iridati .

Le performance musicali dei nostri giovani atleti ci hanno letteralmente lasciati a bocca aperta: si sanno destreggiare, oltre che con la pagaia, in modo virtuoso anche tra note e pentagrammi, coordinati in modo eccelso dal maestro Gibellato.

Lo staff tecnico, tra i migliori e più completi nel panorama delle Società Venete di canoa, è stato presentato con interessanti inserimenti di nuovi elementi per essere pronti ad una stagione 2011 ancora più ricca di appuntamenti  e novità.

Ci hanno onorato con la loro presenza: Nicola Dall’Acqua e Mattia Colombi, nati canoisticamente nel ns circolo (ricordiamo che gareggiarono il loro il primo mondiale nel 2006 con i colori CCM) e ora atleti di elite e neo campioni del mondo under 23, quest’anno a Mosca; Lorenzo Modolo ed Alberto Scarpa  prima medaglia iridata nella storia del CCM con quel 3° posto ai Premondiali a squadre a Lubiana, al tempo ancora Yugoslavia, nel lontano 1990.

Un grazie particolare a :

Giorgio “Giorgione” Ghezzo, con la sua rassicurante  e monumentale presenza dà stimolo ed incoraggiamento a tutti … ogni tanto qualche rimprovero ma… a fin di bene, garantisce Giorgio.

Alessandro “Sandro” De Zorzi, “macchina da guerra” del settore turismo che deve già far fronte alle molte richieste di attività per il 2011. Per il nuovo anno potrà contare su uno staff potenziato di tecnici che in modo competente e preparato gli sarà di sicuro supporto.

Massimo Rossetto per la competenza tecnica e la sua continua ricerca di nuovi sistemi di allenamento.

Ringraziamo per aver dato lustro alla nostra serata con la loro presenza:

Raffaele SPERANZON Assessore allo Sport della provincia di Venezia
Renzo de ANTONIA Presidente del CONI di Venezia
Giorgio CHINELLATO Presidente del Panathlon di Mestre
Paolo BERTAN Presidente Società Canottieri Mestre
Gian Carlo MORETTO Presidente del Circolo della Vela Mestre
Odino FRANCESCHINI Presidente di UP Sport

“Siamo riusciti a fare tutto questo perché stiamo diventando consapevoli che il nostro Club può raggiungere successi quando il gruppo dirigente condivide gli stessi fini e quando ciascuno dimentica i propri piccoli interessi personali per impegnarsi allo scopo comune.

Con una spontanea  comprensione reciproca, l’accordo diventa più facile e nasce una forza ed una creatività incredibile.

Stiamo cercando, grazie alla collaborazione di tutti i Soci, di creare i presupposti per un rapporto collaborativo tra tutti e con tutti, dove il senso di responsabilità diventi la base indispensabile per permettere un gran coinvolgimento; dove tutti si sentano realmente partecipi e protagonisti di tutti i successi, qualsiasi sia il settore.

Quello che sarà determinante grazie ai risultati sportivi ottenuti, e non mi riferisco soltanto a quelli agonistici , sarà quello di realizzare un forte e diffuso senso di appartenenza , che ci farà essere fieri ed orgogliosi di indossare i colori del Canoa Club Mestre.”

Diego DOGA’
Presidente Canoa Club Mestre asd

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